Chiesa di San Vittore

La Chiesa Parrocchiale dedicata a San Vittore, originalmente titolata a San Gangolfo, è posta sul punto più alto del crinale ed è il risultato di ampliamenti successivi.

Il nucleo più antico, risalente al X-XI sec., aveva la forma di una cappella a navata unica con abside orientata: di esso si riconoscono l’abside semicircolare con copertura in piode e il tetto a capanna della piccola navata, in cui sono reimpiegati laterizi romani, di cui si osserva il profilo inglobato nelle murature di epoca successiva presso quella che oggi è la cappella del battistero; l’accesso doveva avvenire lato occidentale in corrispondenza di un vano con sepolture a pavimento, oggi adibito a cappella, nel quale sono stati riscoperti con un recente restauro affreschi del XVI. Nel XIV-XV secolo l’edificio venne ingrandito, mantenendo l’orientamento e dotandolo di due cappelle sui lati corti opposti (della Vergine, con stucchi colorati del Seicento, e degli apostoli pescatori Pietro e Andrea). Infine nel XVII secolo venne operata una radicale trasformazione con un ulteriore ampliamento che ne ha mutato l’orientamento ponendo l’altare a sud e l’ingrasso a nord. È stato inoltre dotato di portico esterno e soprastante locale coi mantici dell’organo. Le nuove campate presentano copertura a crociera e presbiterio poligonale con affreschi di fine Ottocento legati alla vita di Cristo, l’acqua e i pescatori. All’interno si osservano il pulpito ligneo e il grande altare in legno dorato, con tempietto e gruppo centrale della Pietà e busti argentei dei quattro Santi protettori della Diocesi di Novara.

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